giovedì 6 ottobre 2011

scheda del lavoro di gruppo del 4-5 ottobre

in caso aveste perso o non aveste ricevuto la scheda con le prima parte delle domande relative all'Umanesimo del Quattrocento (secolo XV)

1. LEGGERE DA P. 302 A P. 306, TENENDO PRESENTE CHE:
a) l’interpretazione data dal libro della Primavera di Sandro Botticelli è discutibile e lo vedremo meglio nell’ora jolly della settimana prossima; per il momento vi basti sapere che varie sono state le interpretazioni, ma la figura sulla destra che il libro descrive come “la peste” in realtà è Zefiro, il dio dei venti primaverili;
b) la periodizzazione data dal libro del Rinascimento come fenomeno culturale compreso tra il 1350 e il 1500 è parziale, nel senso che la civiltà del Rinascimento, anticipata dai fermenti culturali del secolo XIV, prende inizio più decisamente nel 1400 e si estende perlomeno fino al 1550 circa, quando inizia l’epoca della Controriforma e cambiano sia la concezione sia lo stile dell’arte;
c) è un’interpretazione impropria nella scelta delle parole quella che si legge a pag. 305, e cioè che l’Umanesimo fosse basato su «una intensa religiosità»: gli Umanisti si muovono nell’orizzonte del Cristianesimo, ma il recupero dei classici spesso si accompagna a forme di contaminazione tra cristianesimo e paganesimo e soprattutto all’emergere, come si legge del resto nella stessa pagina, di «uno spirito laico».

2. RISPONDERE SUL QUADERNO CON PRECISIONE ALLE SEGUENTI DOMANDE:
1) Che cosa significa “Rinascimento”?
2) Da chi fu coniato questo termine?
3) Di conseguenza, che cosa viene a significare Medioevo?
4) Quali sono e che cosa affermano i due punti principali dell’Umanesimo?
5) Di che cosa si resero conto gli Umanisti imparando meglio le lingue antiche?
6) Che cosa scoprì l’umanista Lorenzo Valla?
7) Qual è nuova concezione dell’uomo formulata da Pico della Mirandola?

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