mercoledì 19 ottobre 2011

sui film della biblioteca

Allora, ridiciamo ulteriormente la cosa della ricerca per mercoledì 26 sul sito della BiblioteCaNova dell'Isolotto, che è il seguente: indirizzo on line della biblioteca.

L'obiettivo è: compilare una lista di film in dvd da segnalare alla biblioteca per un possibile acquisto, in maniera tale che possano essere a disposizione vostra e degli altri utenti della biblioteca.

Per fare questo, andate appunto sul sito, cliccate su "CATALOGO/OPAC" (a destra) e nella griglia che vi si apre digitate il titolo del film nella casella bianca accanto al titolo. Se vi appare un risultato con la collocazione, significa che il dvd è già in catalogo, cioè è già posseduto dalla biblioteca, sennò segnalate il film per il possibile acquisto appuntandovi intanto il titolo.

Ovviamente, segnalate film che vi piacciono, ma che siano anche a vostro avviso di interesse generale.

Poi, altra cosa da fare: digitate nella casella autore il nome di Spielberg e guardate che altri film di questo regista ci sono.

martedì 18 ottobre 2011

adottate una parola

Vi segnalo questo sito creato dalla Società Dante Aligheri per salvaguardare il patrimonio lessicale della lingua italiana:



Potete divertirvi a scegliere una parola che vi piace e ad adottarla!

il trailer del primo film che vedremo la settimana prossima

Ecco a voi il trailer del primo film che vedremo la settimana all'interno del ciclo "Vediamoci al cinema": E.T. di Steven Spielberg (1982). Di più più tardi o domani.






martedì 11 ottobre 2011

carta dell'Italia alla fine del secolo XV

Questa è una carta dell'Italia alla fine del Quattrocento (XV secolo), in maniera tale che possiate avere una migliore idea di qual era la situazione mentre gli Stati nazionali già formati iniziavano l'esplorazione e la colonizzazione del nuovo mondo.
(se cliccate sopra l'immagine, si apre alla sua vera grandezza)

scheda di storia n. 2 (capp. 19, 21, 22, 23, 24, libro 1)

SCHEDA DI STORIA N. 2 (CAPP. 19 E 21-22-23-24)

• IL SECOLO XIII (O IL DUECENTO) È CARATTERIZZATO DALL’AFFERMAZIONE DEGLI STATI NAZIONALI, COME LA FRANCIA E L’INGHILTERRA. ANCHE LA SPAGNA È DESTINATA ALL’UNIFICAZIONE, MA PER IL MOMENTO È DIVISA IN 4 STATI: REGNO DI PORTOGALLO, CALIFFATO DI GRANADA, REGNO DI CASTIGLIA E REGNO DI ARAGONA.

• DI QUESTO FATTO DOBBIAMO SOPRATTUTTO RICORDARCI UN DOCUMENTO CHE STA ALLA BASE DELLE MODERNE DEMOCRAZIE RAPPRESENTATIVE (GLI STATI IN CUI I GOVERNANTI SONO RAPPRESENTANTI DEL POPOLO, ELETTI CIOÈ DAI CITTADINI – NELLE REPUBBLICHE – O DAI SUDDITI – NELLE MONARCHIE COSTITUZIONALI): LA MAGNA CHARTA LIBERTATUM (1215), PER I CUI 3 PUNTI FONDAMENTALI (TASSE COL CONSENSO DEI FREEMEN, L’HABEAS CORPUS E LA FORMAZIONE DEL PARLAMENTO, DIVISO IN CAMERA DEI LORD E CAMERA DEI COMUNI) CFR. LIBRO 1, P. 235.

• ALCUNI CENNI SU QUANTO ACCADEVA NEL FRATTEMPO FUORI DI EUROPA:
1) NEL SECOLO XIII SI AFFERMÒ L’IMPERO DEI MONGOLI, IL PIÙ GRANDE DI SEMPRE, CHE, GUIDATI DA GENGIS KHAN (1167-1227) E POI DAI SUOI FIGLI, CONQUISTARONO LA CINA, SACCHEGGIARONO TUTTE LE GRANDI CITTÀ LUNGO LA VIA DELLA SETA, DISTRUSSERO BAGDAD E POI CONQUISTARONO ANCHE LA RUSSIA, LA POLONIA E L’UNGHERIA. I MONGOLI, NEL FRATTEMPO CONVERTITISI ALLA RELIGIONE MUSULMANA, FURONO SCONFITTI DAI CINESI E DAI TURCHI NEL SECOLO XV. [TRA IL 1271 E IL 1295 HA LUOGO IL VIAGGIO DEL MERCANTE VENEZIANO MARCO POLO PRESSO IL GRAN KHAN, RACCONTATO NEL MILIONE]
2) I TURCHI OD OTTOMANI, MUSULMANI, IN ORIGINE UN’ARMATA DELL’ESERCITO MONGOLO COMANDATA DA UN CAPO DI NOME OSMAN, DIVENTARONO SEMPRE PIÙ POTENTI E CONQUISTARONO PRIMA LA PARTE ASIATICA DELL’IMPERO ROMANO D’ORIENTE, ANCORA ESISTENTE NELLA PRIMA METÀ DEL SECOLO XV (QUATTROCENTO), POI NEL 1453 SI IMPOSSESSARONO DI COSTANTINOPOLI DECRETANDO LA FINE DELL’IMPERO ROMANO D’ORIENTE, DURATO QUASI UN MILLENNIO IN PIÙ DI QUELLO OCCIDENTALE. LA CITTÀ DI COSTANTINOPOLI FU RIBATTEZZATA ISTANBUL. [LEGATI AGLI OTTOMANI SONO I SARACENI, I CORSARI CHE DEPREDAVANO LE NAVI NEL MEDITERRANEO, DEFINITI ANCH’ESSI SPESSO SEMPLICEMENTI TURCHI]

• DEL TRECENTO (SECOLO XIV) RICORDIAMO SOLO DUE FATTI SALIENTI:
1) DAL 1348 AL 1352 L’EUROPA FU FLAGELLATA DA UNA TERRIBILE EPIDEMIA, DETTA “PESTE NERA”: MORIRONO QUASI 25 MILIONI DI PERSONE, UN TERZO DELLA POPOLAZIONE TOTALE.
2) DOPO LA MORTE NEL 1303 DEL PAPA BONIFACIO VIII, PARTICOLARMENTE AUTORITARIO – CHE RITROVEREMO PARLANDO DI DANTE –, DAL 1305 AL 1377 LA SEDE DEL PAPATO SI SPOSTÒ AD AVIGNONE, IN QUANTO SI SUCCEDETTERO UNA SERIE DI PAPI FRANCESI APPOGGIATI DAI RE DI FRANCIA; QUESTO PERIODO È NOTO COME CATTIVITÀ AVIGNONESE.

• DEL QUATTROCENTO (SECOLO XV) ABBIAMO STUDIATO DUE FENOMENI, UNO PIÙ POLITICO, UNO PIÙ CULTURALE:
1) LA TRASFORMAZIONE DEI COMUNI IN SIGNORIE (CFR. PP. 289-290), COME A MILANO I VISCONTI E POI GLI SFORZA, IN PIEMONTE I SAVOIA, A FIRENZE I MEDICI (PER LA STORIA DEI MEDICI CFR. 295-296; PER UNA VISIONE DELLA SITUAZIONE NAZIONALE DOPO LA PACE DI LODI DEL 1454 CFR. LA CARTINA DI PAG. 297).
2) LA RINASCITA CULTURALE DELL’UMANESIMO, CHE DÀ IL VIA AL RINASCIMENTO (CFR. CAPITOLO 24).

N.B.: IN QUESTA SCHEDA CHIARIAMO ANCHE CHE MENTRE PER I SECOLI PRIMA DEL MILLE DICIAMO: SECOLO I (PRIMO SECOLO), SECOLO II (SECONDO SECOLO) ETC., PER I SECOLI DOPO IL MILLE SI ALTERNA LA FORMA CON IL NUMERO A UNA VERSIONE ABBREVIATA DEL NOME DEL SECOLO CHE TOGLIE “MILLE”. PER CUI, SI DICE SECOLO XIII (TREDICESIMO SECOLO), MA ANCHE DUECENTO, ANZICHÉ MILLEDUECENTO CHE SI RIFERISCE SOLO ALL’ANNO 0 DEL SECOLO XIII. ALLO STESSO MODO, AD ESEMPIO, SECOLO XVIII (DICIOTTESIMO SECOLO) E SETTECENTO.

scheda di storia n. 1 (capp. 17-18-19, libro 1)

SCHEDA DI STORIA n. 1 (capp. 17-18-19)

• Mentre sullo sfondo si combattevano le 8 crociate – dal 1095, anno in cui Urbano II bandì la prima, al 1270, anno in cui ebbe luogo l’ultima –, in Europa e in Italia accaddero varie cose, tra le quali abbiamo già visto:
a) la LOTTA PER LE INVESTITURE combattuta da imperatori e papi per 150 anni (962-1122) a suon di editti e scomuniche per ottenere il potere universale (potere temporale + potere spirituale);
b) lo SCISMA D’ORIENTE (1054), con cui la Chiesa ortodossa bizantina si separò definitivamente dalla Chiesa cattolica romana;
c) la GUERRA TRA FEDERICO I BARBAROSSA E I COMUNI RIUNITI NELLA LEGA LOMBARDA (1158-1176);
d) l’ASCESA AL TRONO di INNOCENZO III nel 1198, che rafforzò il potere del Papa. È con lui, infatti, che il Papato diventò una teocrazia, cioè una monarchia assoluta in cui il Papa è rappresentante in Terra di Cristo e governa uno Stato vero e proprio (lo Stato della Chiesa).

• INNOCENZO III, PAPA DAL 1198 AL 1216, SI IMPEGNÒ A RINNOVARE LA CHIESA ANCHE DAL PUNTO DI VISTA SPIRITUALE:
1) combatté vigorosamente contro la simonìa (vendita delle cariche ecclesiastiche) e il nicolaismo (mancata osservanza del celibato).
2) rinforzò il tribunale per punire le persone che si discostavano dal credo della Chiesa: gli eretici, seguaci di eresie, cioè modi di credere diversi da quello imposto dal Papa, e chi praticava la stregoneria. Questo tribunale è detto Tribunale dell’Inquisizione e nei secoli a venire seminerà il terrore, in quanto gli imputati non avevano diritto di difesa e venivano torturati affinché ammettessero i peccati di cui erano accusati, dopodiché solitamente venivano condannati al rogo. Ricordate che spesso gli eretici erano solo persone che volevano leggere il Vangelo senza la mediazione dei sacerdoti e che l’accusa di stregoneria era frutto di superstizioni e pregiudizi.
3) promosse nel 1198 la Quarta Crociata, che di fatto prese di mira Costantinopoli e ne sancì l’inizio della decadenza, e nel 1208 la terribile Crociata contro gli Albigesi, cioè i seguaci dell’eresia càtara che vivevano nella Francia del Sud intorno ad Albi e furono sterminati dai cavalieri cristiani.

• È importante ricordare che la stessa esigenza di moralizzazione fu avvertita anche da altri, che non ricorsero alla violenza, ma ebbero un atteggiamento più pacifico e umile. Tra di loro possiamo ricordare SAN FRANCESCO D’ASSISI (1182-1226) e SAN DOMENICO DI GUZMAN (1170-1221) che rispettivamente fondarono gli ORDINI MENDICANTI dei monaci francescani e dei monaci domenicani. All’inizio furono anch’essi sospettati di eresia, per via del voto di povertà e della pratica della confessione auricolare, ma poi furono riconosciuti da Innocenzo III e generosamente aiutati dai ricchi borghesi che facevano loro elemosine e donazioni, oltre che finanziare la costruzione di conventi e chiese per rendere il loro nome immortale e per guadagnarsi il Paradiso (mecenatismo).
• UNA DELLE PRINCIPALI MOSSE POLITICHE DI INNOCENZO III FU PRENDERE SOTTO LA PROTEZIONE IL NIPOTE DI FEDERICO I BARBAROSSA: FEDERICO II (1194-1250), che da parte della madre normanna (Costanza d’Altavilla) aveva ereditato il Regno di Sicilia, mentre da parte del padre svevo, precocemente deceduto, aveva ereditato il Regno di Germania; nel 1220 fu eletto anche imperatore del Sacro romano impero. A differenza del nonno che era cresciuto in Germania, Federico II amava il Sud dell’Italia e qui risiedeva, nella corte di Palermo, dedicandosi all’arte di allevare il falcone e alla cultura (sotto di lui ebbe inizio la letteratura italiana, con la Scuola siciliana che influenzò anche Dante), però non per questo, una volta morto Innocenzo III, non cominciò a pensare di conquistare tutta l’Italia. I successori di Innocenzo III fiutarono il pericolo e quindi aizzarono le città guelfe conto i comuni filo-imperiali, impedendo di fatto a Federico II l’avanzata su per l’Italia. Il figlio Manfredi (1232-1266) fu ucciso nella battaglia di Benevento dall’esercito di Carlo d’Angiò, il fratello del re di Francia appoggiato dal papa: la casata di Svevia fu distrutta e il Regno di Sicilia passò agli Angioini. E iniziò la decadenza del Meridione.
• La fine della casata di Svevia decreta sostanzialmente anche la fine di quello che era rimasto del Sacro Romano Impero, già scosso dai poteri locali feudali e dai Comuni; per questo IL SECOLO XIII È IMPORTANTE ANCHE PERCHÉ È IL SECOLO IN CUI SI AFFERMANO ALCUNI STATI NAZIONALI CHE ESISTONO ANCORA OGGI, come l’Inghilterra e la Francia. Ma per questo proseguiamo sul libro, alle pagg. 234-235.

giovedì 6 ottobre 2011

scheda del lavoro di gruppo del 4-5 ottobre

in caso aveste perso o non aveste ricevuto la scheda con le prima parte delle domande relative all'Umanesimo del Quattrocento (secolo XV)

1. LEGGERE DA P. 302 A P. 306, TENENDO PRESENTE CHE:
a) l’interpretazione data dal libro della Primavera di Sandro Botticelli è discutibile e lo vedremo meglio nell’ora jolly della settimana prossima; per il momento vi basti sapere che varie sono state le interpretazioni, ma la figura sulla destra che il libro descrive come “la peste” in realtà è Zefiro, il dio dei venti primaverili;
b) la periodizzazione data dal libro del Rinascimento come fenomeno culturale compreso tra il 1350 e il 1500 è parziale, nel senso che la civiltà del Rinascimento, anticipata dai fermenti culturali del secolo XIV, prende inizio più decisamente nel 1400 e si estende perlomeno fino al 1550 circa, quando inizia l’epoca della Controriforma e cambiano sia la concezione sia lo stile dell’arte;
c) è un’interpretazione impropria nella scelta delle parole quella che si legge a pag. 305, e cioè che l’Umanesimo fosse basato su «una intensa religiosità»: gli Umanisti si muovono nell’orizzonte del Cristianesimo, ma il recupero dei classici spesso si accompagna a forme di contaminazione tra cristianesimo e paganesimo e soprattutto all’emergere, come si legge del resto nella stessa pagina, di «uno spirito laico».

2. RISPONDERE SUL QUADERNO CON PRECISIONE ALLE SEGUENTI DOMANDE:
1) Che cosa significa “Rinascimento”?
2) Da chi fu coniato questo termine?
3) Di conseguenza, che cosa viene a significare Medioevo?
4) Quali sono e che cosa affermano i due punti principali dell’Umanesimo?
5) Di che cosa si resero conto gli Umanisti imparando meglio le lingue antiche?
6) Che cosa scoprì l’umanista Lorenzo Valla?
7) Qual è nuova concezione dell’uomo formulata da Pico della Mirandola?